Con maschere alla “Point break”, arrestati per tentata rapina fuori dalla banca

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Point Break, Punto di rottura è un film del 1991 diretto da Kathryn Bigelow. Il titolo si riferisce ad un termine del gergo surfistico e che i surfisti conoscono bene: è il momento in cui un’onda incontra all’improvviso un fondale superficiale e si rompe fragorosamente.

Il film tratta di una banda di quattro rapinatori che assalta da più di tre anni le banche della contea di Los Angeles: la loro caratteristica è di avere il volto nascosto dalle maschere di gomma raffiguranti quattro ex presidenti (Johnson, Nixon, Carter, Reagan) e l’FBI, che non è mai riuscito a risalire alla loro vera identità.

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Questi “Point break” de noantri, il “punto di rottura, l’hanno avuto prima dell’onda: fuori della banca che avevano intenzione di rapinare con maschere, che avevano in auto. Ma non hanno potuto dire che erano lì per l’imminente carnevale!

Perché i poliziotti di Perugia e Terni erano sulle loro tracce da tempo.

Così è finito prima di cominciare questo che è stato definito “un Point Break in salsa ternana”! Infatti, in auto, oltre le maschere, per camuffarsi avevano un punteruolo, fascette da elettricista, alle mani guanti di lattice per non lasciare impronte digitali. Pare però che fossero semplici maschere da carnevale, raffiguranti due uomini anziani, non esattamente gli ex presidenti americani come nel film culto di Kathryn Bigelow. Anche se negli USA ormai i presidenti o candidati tali, pare d’obbligo debbano aver avuti i natali più o meno all’epoca della Seconda Guerra Mondiale.

Quello che non sapevano i due, relativamente più giovani campani, di 54 e 48 anni, era che la squadra mobile della Questura di Perugia aveva già notato la loro auto sospetta e aveva già segnalato ai colleghi di Terni di fare attenzione. Così la Mobile ternana l’ha subito individuata in zona stadio, dove le vie sono intitolate ai poeti, che in genere sono alieni sia dal calcio, sia delle banche che invece qui pare che si trovino in numero copioso.

I due, che poi sono risultati pluripregiudicati, sono stati arrestati per tentata rapina. Portati in questura, dove è emerso che la patente del 48enne alla guida, era falsa, e lui invece autenticamente risultato pluripregiudicato, con varie denunce, anche per stupefacenti, e diversi arresti per rapina, reati commessi a Ravenna, Napoli, Rimini e Lanciano, e attualmente sottoposto alla misura della detenzione domiciliare a Napoli per una condanna per rapina.

Anche il 54enne è risultato gravato da numerosi precedenti penali, denunce ed arresti per stupefacenti, porto abusivo di armi, di arnesi atti allo scasso, favoreggiamento e rapina, reati commessi, invece, a Salerno, Arezzo, Napoli. Dopo la procedura sono stati entrambi arrestati per tentata rapina ed il più giovane anche per evasione e possesso di documenti falsi e sono stato portati al carcere di Terni.

Daniele Vanni

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