Denis Verdini indagato per le commesse Anas come il figlio Tommaso

Anche l’ex parlamentare Denis Verdini risulta indagato dalla Procura di Roma nel procedimento su illeciti in commesse Anas in cui si ipotizza anche il reato di corruzione. Per questa vicenda il gip ha emesso una ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari per cinque persone tra cui Tommaso Verdini, figlio dell’ex senatore.

Nativo di Fivizzano e poi spostatosi giovanissimo a Campi Bisenzio, dove fece fortuna con delle macellerie ed importazione-esportazione di carni, Denis Verdini (8 Maggio 1951) è un ex politico (prima socialista e poi repubblicano) e imprenditore italiano, già molto vicino a Silvio Berlusconi e poi, in seguito a Matteo Salvini, adesso fidanzato di una delle sue figlie, si laurea in scienze politiche all’Istituto Cesare Alfieri di Firenze (con Giovanni Spadolini di cui diventerà uomo di fiducia e vicino di casa, con la splendida villa in cui abiterà assieme con la seconda moglie Maria Simonetta Fossombroni (ex annunciatrice di TeleToscana nonché segretaria di Spadolini). Dai due matrimoni per il funambolico imprenditore, nasceranno tre tre figli: Diletta dal primo matrimonio; Tommaso e Francesca dal secondo. Il secondogenito è socio di Aldo Gucci, rampollo della maison di moda fiorentina, nel format di ristorazione PaStation, con due locali a Firenze e Roma. L’ultimogenita Francesca è fidanzata con Matteo Salvini. Ma Verdini si dedica poi come commercialista e si cimenta anche come banchiere nonché editore di giornali.

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L’ex ’dominus’ fiorentino di Forza Italia passato poi all’appoggio di Renzi, incappa nella bancarotta del Credito Cooperativo Fiorentino, la “sua” banca (molto vicina alla DC) di cui è stato presidente per vent’anni. Poi arriva il fallimento di un’impresa edile, la Arnone, e quindi il crac della “Ste”, la società che fino al 2012 dava alle stampe “Il Giornale della Toscana“ e varie edizioni locali.

Sono tre condanne definitive, tutte sulla testa di Denis Verdini. Il risultato della somma di ogni condanna si avvicinò ai quindici anni: Verdini, che ha più di settant’anni, ha passato mesi in carcere (come il socio on. Parisi) e molti mesi agli arresti domiciliari nella sua villa al Pian dei Giullari, quella vicina a quella di Spadolini.

La misura interdittiva disposta dal gip della Capitale per il figlio Tommaso ha durata di 12 mesi. Tommaso Verdini nel luglio scorso era stato oggetto di perquisizioni insieme ad altri indagati da parte della Guardia di Finanza. Nel procedimento si ipotizzano anche i reati di turbativa d’asta e traffico di influenze illecite.

In particolare, si tratta di un’indagine su un appalto da 180 milioni di euro, per lavori per il risanamento strutturale di gallerie

In una nota, la Procura afferma che è stata data esecuzione a un’ordinanza emessa dal Gip applicativa degli arresti domiciliari nei confronti di tre imprenditori e due responsabili di una società di consulenza per i reati di corruzione e turbata libertà degli incanti. Per gli stessi reati è stata disposta, inoltre, la misura interdittiva della sospensione dallo svolgimento del pubblico ufficio nei confronti di un dirigente e di un funzionario di Anas, quali avrebbero messo a disposizione di privati le proprie funzioni pubbliche – fornendo informazioni e documenti riservati ovvero avvicinando indebitamente membri delle commissioni di gara – al fine di garantire alle imprese rappresentate dagli odierni arrestati l’affidamento di lavori per il risanamento strutturale di gallerie, per un importo complessivo di 180 milioni di euro. Le utilità promesse, per come ricostruito dalla Guardia di Finanza, sarebbero consistite nell’intervento dei consulenti arrestati per far ottenere funzionari indagati avanzamenti di carriera e conferme in posizioni apicali di Anas.

< Daniele Vanni >