Campi Flegrei: i timori di un’eruzione si intensificano

Il Super Vulcano si sta svegliando ?

L’ultima grande eruzione dei Campi Flegrei avvenne nel 1538, ma l’attività sismica nell’area si è intensificata negli ultimi mesi, suscitando timori di un nuovo risveglio del vulcano.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha registrato più di 3.450 terremoti ai Campi Flegrei nel 2023, di cui 1.118 solo nel mese di agosto. Si tratta di più del triplo del totale dell’anno precedente. Nel mese di ottobre si sono verificati più di 500 terremoti, il più forte dei quali ha raggiunto la magnitudo 4.0.

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L’INGV ha affermato che l’attuale ciclo di sollevamento è associato alla pressione sotto la superficie della caldera. “Non conosciamo esattamente la profondità dell’aumento di pressione, potrebbe essere compreso tra zero e 3,5 chilometri”, ha detto il dottor Giuseppe De Natale, direttore della ricerca presso l’INGV di Napoli.

De Natale ha affermato che ci sono due ipotesi su cosa potrebbe causare l’attuale aumento dell’attività sismica ai Campi Flegrei. La prima è che potrebbe trattarsi di “un’intrusione di magma proveniente dalla camera magmatica situata a circa 8 chilometri di profondità”. La seconda, che secondo lui è più probabile, è che ci sia un grande “degasaggio” di gas creato dal magma proveniente dalla camera magmatica profonda.

L’aumento dell’attività sismica ha portato la Protezione Civile italiana a spostare alcune parti dell’area al livello arancione di allerta, il che significa che esiste un “significativo pericolo” di un’eruzione.

Gli esperti avvertono che è impossibile dire con certezza se ci sarà un’eruzione ai Campi Flegrei, ma l’aumento dell’attività sismica è un segnale preoccupante. La popolazione locale dovrebbe essere preparata all’eventualità di un’evacuazione.

L’aumento dell’attività sismica ai Campi Flegrei è una notizia preoccupante. I Campi Flegrei sono un supervulcano, il che significa che ha il potenziale per un’eruzione catastrofica. Un’eruzione ai Campi Flegrei potrebbe avere un impatto devastante sull’area circostante, compresa la città di Napoli, che ospita oltre 3 milioni di persone.
È importante che le autorità italiane e la popolazione locale siano preparate all’eventualità di un’eruzione. I piani di evacuazione dovrebbero essere aggiornati e testati regolarmente. I residenti dovrebbero anche avere un piano di emergenza in caso di un’eruzione.
I Campi Flegrei sono un promemoria del potere distruttivo dei vulcani. È importante essere consapevoli del rischio di eruzioni vulcaniche e di prendere le misure necessarie per proteggersi.