Onu accusa Israele di crimini di guerra: “A Gaza punizione collettiva”
Per la portavoce Ravina Shamdasani, anche Hamas ha commesso crimini di guerra
Ginevra, 27 ottobre 2023 – L’ufficio delle Nazioni Unite che si occupa di questioni umanitarie ha accusato Israele di crimini di guerra nella Striscia di Gaza, avendo messo in atto una “punizione collettiva” della popolazione palestinese dopo il massacro compiuto da Hamas il 7 ottobre.
“La punizione collettiva è un crimine di guerra. La punizione collettiva da parte di Israele dell’intera popolazione di Gaza deve fermarsi immediatamente”, ha detto Ravina Shamdasani, portavoce dell’Alto commissariato Onu per i diritti umani, nel corso di una conferenza stampa a Ginevra.
Secondo l’Onu, Israele ha commesso crimini di guerra bombardando indiscriminatamente le aree civili di Gaza, uccidendo e ferendo centinaia di civili, tra cui donne e bambini. L’Agenzia Onu ha anche denunciato l’assedio completo di Gaza dichiarato da Israele, che ha portato a una catastrofe umanitaria per le 2,2 milioni di persone che vivono nella Striscina.
Anche Hamas, spiega l’Agenzia Onu, ha commesso crimini di guerra e atrocità lo scorso 7 ottobre e continua a compirli tenendo in ostaggio civili. Shamdasani ha quindi chiesto ai gruppi palestinesi di interrompere “gli attacchi indiscriminati” contro Israele.
Le accuse dell’Onu arrivano nel mezzo del conflitto tra Israele e Hamas, che ha già causato la morte di oltre 7.300 persone, tra cui circa 3.000 civili, nella Striscia di Gaza.
Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, che ha già condannato gli attacchi di Hamas, ha ribadito il suo appello per un immediato cessate il fuoco umanitario.
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