Giuliano Amato sarà sentito dal Copasir su Ustica
Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir) sentirà domani in audizione l’ex premier Giuliano Amato. La convocazione, fissata per le 13.30, dovrebbe essere legata all’intervista di un mese fa nella quale Amato accrebbe la pista del missile francese per il disastro.
In quell’intervista, Amato aveva dichiarato di essere “convinto” che il Dc9 dell’Itavia precipitato vicino a Ustica il 27 giugno 1980 sia stato abbattuto da un missile francese. Amato aveva basato la sua convinzione su alcune nuove informazioni che aveva ricevuto da fonti francesi.
La convocazione dell’ex premier da parte del Copasir è stata salutata con favore da alcune associazioni di familiari delle vittime della strage, che da anni chiedono la verità su quanto accaduto.
“Siamo soddisfatti che il Copasir abbia deciso di sentire Amato”, ha dichiarato Francesco La Perna, presidente dell’Associazione familiari vittime di Ustica. “La sua testimonianza potrebbe essere molto importante per fare chiarezza su questa vicenda”.
La strage di Ustica è uno dei più grandi misteri italiani. Il Dc9 dell’Itavia, partito da Bologna e diretto a Palermo, precipitò nel Mar Tirreno, uccidendo tutte le 81 persone a bordo. Le indagini, che si sono protratte per decenni, non hanno mai portato a una conclusione definitiva sulle cause del disastro.
La pista del missile è stata sempre considerata una delle ipotesi più plausibili, ma è stata anche oggetto di forti polemiche. La Francia ha sempre negato di essere coinvolta nella strage.
La convocazione di Amato da parte del Copasir potrebbe rappresentare una svolta importante nella ricerca della verità sulla strage di Ustica.
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