Indagati per corruzione internazionale Massimo D’Alema e Alessandro Profumo

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La Digos, su disposizione della Procura Napoli, ha effettuato una serie di perquisizioni nelle abitazioni e negli uffici di Roma di Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo, S.p.A. azienda italiana nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza e l’ex presidente del Consiglio Massimo D’Alema.

Risultano indagati anche Giuseppe Giordo, ex direttore del settore Navi di Fincantieri e di Gherardo Gardo, in qualità di contabile di Massimo D’Alema.
La perquisizione nei confronti dei quattro indagati è stata disposta nell’ambito delle indagini su presunti illeciti relativi alla compravendita di navi e aerei desinati alla Colombia.

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Oltre ai quattro, sono indagati anche Umberto Claudio Bonavita, Francesco Amato, Emanuele Caruso e Giancarlo Mazzotta.

A tutti viene contestato il reato di corruzione internazionale aggravata, perché avrebbero agito con l’ausilio di un gruppo criminale organizzato, attivo in diversi Stati, tra cui Italia, Usa, Colombia e anche in altri ancora.

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