Saman: Su i resti i segni di un taglio alla gola
Sull’identità del cadavere ritrovato occorrono altri esami istologici
E’ stata effettuata l’autopsia su quello che si ritiene essere il cadavere della giovana pakistana uccisa l’anno scorso a Novellara. I resti sono stati trovati in un casolare abbandonato di Novellara su indicazione dello zio, Danish Hasnain, indicato come uno degli esecutori dell’omicidio della diciottenne.
Un taglio alla gola. È il segno più marcato delle barbarie trovato sui resti umani che si ritengono essere di Saman Abbas, la giovane pakistana che sarebbe stata uccisa a Novellara, in provincia di Reggio Emilia.
È quanto sarebbe emerso dall’autopsia in corso al laboratorio Labanof di Milano nell’ambito dell’incidente probatorio disposto dalla corte di assise di Reggio Emilia.
Alla sbarra i familiari della ragazza, che la avrebbero assassinata perchè si era opposta a un matrimonio combinato.
Alle attività, dirette dall’anatomopatologa Cristina Cattaneo, hanno partecipato oltre i periti, nominati dai giudici, anche i consulenti dalle parti,