Livorno, incendio nel luogo della morte di Denny Magina: zona in pieno degrado
Qualcosa si muove dietro la morte di Denny Magina, volato giù a 29 anni, dal quarto piano di un appartamento occupato, via Giordano Bruno.
Era evidente che dietro la presa di posizione dei vicini e degli amici, con collette, striscioni (l’incendio è divampato proprio accanto a quello che chiedeva giustizia per Denny) proteste per il degrado del quartiere, terra di spaccio, c’era qualcosa.
Come l’altro striscione che affermava: “Ci faremo giustizia da soli”, ma poi veniva “corretto” su Internet, dove si diceva che non c’era dietro: “nessun razzismo”.
Nel quartiere problematico, la situazione è esplosiva e gli abitanti dicono: “Bande di spacciatori ovunque, dobbiamo girare con lo spray al peperoncino in borsa”.
Qui, nello stesso cortile del blocco popolare, dove nei giorni scorsi era precipitato dal quarto piano di un’abitazione occupata, Denny Magina, un camper e una vettura in sosta sono andati distrutti questa notte scorsa. Le fiamme hanno danneggiato altri due mezzi nelle vicinanze. E per fortuna non è esplosa una bombola di gas abbandonata sul luogo.
Adesso gli abitanti parlano di un continuo via vai nel palazzo. Naturalmente in cerca di dosi di droga. Di debiti non pagati. Si starebbero cercando un gruppo di nordafricani, alcuni dei quali sarebbero già stati rintracciati.
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