Lucca: morì schiacciato dal braccio di una gru che stava tagliando: assolto il titolare dell’azienda

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di Daniele Vanni

Nessuna responsabilità per Emilio Fornaciari nel caso della morte del 52enne Marco Viviani del 7 Gennaio 2020

Sentenza di assoluzione per l’amministratore dell’azienda lucchese per la morte violenta del dipendente, Marco Viviani, emessa dal Tribunale di Lucca, Giudice Antonia Aracri.

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Il procedimento penale vedeva un’ipotesi di omicidio colposo. Secondo l’accusa, la vittima aveva eseguito erroneamente la procedura di taglio con cannello da taglio, di quelli usati per la saldatura autogena, di una gru in disuso, situata in un cantiere dismesso, perchè non adeguatamente formato e preparato dall’azienda.

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Si era giunti a processo a seguito di un’imputazione coatta disposta dal Gip, che non aveva accolto la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura della Repubblica di Lucca.

L’imputato, Emilio Fornaciari, legale rappresentante dell’azienda RM di Porcari, era assistito dagli avvocati Davide Manzo ed Enrico Marzaduri.

I quali hanno dimostrato che all’azienda non poteva essere imputata alcuna violazione nell’ambito della disciplina della sicurezza sul lavoro e di conseguenza una responsabilità per il tragico evento.

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