Era ubriaco: dopo 12 anni finisce ai domiciliari
di Daniele Vanni
L’uomo, senza patente, senza assicurazione e in stato di ebbrezza, tamponò l’auto con a bordo due ragazze. Ora è scattata l’esecuzione della condanna a 8 mesi
L’unica cosa che mi viene da paragonare alla Giustizia italiana è la Natura. Lenta, ma inesorabile come la tartaruga che non viene mai presa da Achille, piè veloce.
Secondo uno studio danese, in seguito all’estinzione da massa provocata dall’uomo, occorreranno tra i 3 e i 5 milioni di anni, affinché si ritorni agli attuali livelli di biodiversità. Anche perché, nel frattempo, l’uomo si sarà estinto grazie ai suoi errori madornali e così il Mondo potrà riprendersi. Lentamente.
Per il protagonista della vicenda, al quale, dopo 12 anni, speriamo sia passata del tutto la sbornia ed anche il fatto di non mettersi per nulla in regola per circolare sulla strada, la giustizia è arrivata tardi, ma è arrivata.
All’epoca, dovremmo essere nel 2010, l’uomo, mentre era alla guida della sua Y10, tamponò una Volkswagen Golf con a bordo due 20enni, fortunatamente rimaste illese. Dai controlli era però emerso che l’uomo non solo non aveva mai conseguito la patente, ma non aveva nemmeno l’assicurazione e per di più fu denunciato per guida in stato d’ebbrezza!
Dopo oltre un decennio, è scattata l’esecuzione della condanna. Mentre le multe penso sia arrivate prima.
Quindi l’operaio, oggi di 47 anni è stato arrestato dai carabinieri perché deve scontare una condanna di 8 mesi agli arresti domiciliari per il tamponamento di 12 anni fa a Carate Brianza (Monza).
L’ultimo episodio di Giallo Criminale