Alto Adige, Lago di Braies: otto turisti cadono nelle acque ghiacciate
di Daniele Vanni
Bimbo di 7 mesi grave – Ieri una famiglia di milanesi era stata vittima di un incidente simile
Ancora un incidente sul lago di Braies, in Alto Adige, dove ieri, giorno di Pasqua, una famiglia milanese era finita in acqua, durante una gita: madre, padre, figlia ed un cane venendo poi salvata dai soccorritori e ricoverati all’Ospedale S. Candido con ferite leggere, ma forte stato di ipotermia. E ancora prima tre giovani escursionisti di Udine avevano sfondato il ghiaccio e soccorsi subito da passanti se l’erano cavata senza il bisogno di cure mediche.
Oggi, Lunedì di Pasquetta, sette adulti e un bambino di 7 mesi sono stati vittimi di un identico incidente. Il piccolo è quello che rischia conseguenze più gravi, ed infatti è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale di Innsbruck, in Austria, assieme ad un altro membro della compagnia caduta in acqua.
Gli altri sei si trovano tutti ricoverati in tre strutture ospedaliere dell’Alto Adige.
I turisti, tutti di nazionalità italiana, stavano camminando sulla superficie ghiacciata nonostante l’aumento delle temperature potesse far pensare che il ghiaccio si fosse assottigliato.
Secondo le prime informazioni la prima a cadere in acqua sarebbe stata la famiglia con il piccolo di 7 mesi e successivamente le altre persone, intervenute per tentare di dare i soccorsi. In una concitata operazione di salvataggio i servizi di emergenza intervenuti tempestivamente sono poi riusciti a salvare tutti i turisti finiti in acqua, che sono tutti in condizioni di forte ipotermia.
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