Protesta contro la riforma sulla separazione delle carriere
L’ANM ha deciso di protestare contro la riforma sulla separazione delle carriere, coinvolgendo l’intera magistratura in uno scontro istituzionale che rischia di alterare gli equilibri tra i poteri dello Stato e di compromettere l’immagine della magistratura stessa.
Così afferma la giunta dell’Unione delle camere penali in una nota.
“Il sindacato delle toghe ha indetto uno sciopero e ha deciso di manifestare la propria contrarietà alla riforma costituzionale, invitando i magistrati a lasciare l’aula durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario, al momento dell’intervento del Ministro. I magistrati esibiranno una copia della Costituzione, dimenticando che proprio l’articolo 111 della stessa sancisce il diritto a un processo equo davanti a un giudice terzo e imparziale. La separazione delle carriere mira a garantire questa imparzialità, essenziale per l’attuazione del codice processuale penale e per tutelare i diritti dei cittadini. Saranno i cittadini, con il loro voto, a decidere quale giustizia e quale magistratura desiderano per il futuro del nostro Paese”, conclude l’Unione delle camere penali.