Napoli salario minimo di 9 euro l’ora
A Napoli salario minimo di 9 euro l’ora nei contratti pubblici: delibera vincola i fornitori del Comune
Napoli, 20 luglio 2024 – Un passo importante verso la lotta al precariato e la valorizzazione del lavoro a Napoli. La giunta comunale ha approvato una delibera che introduce il salario minimo di 9 euro l’ora per tutti i lavoratori impiegati nelle aziende che vinceranno appalti pubblici con il Comune.
La misura, che si applica sia ai contratti stipulati direttamente dall’ente che a quelli delle società partecipate, mira a garantire un trattamento economico dignitoso ai lavoratori e contrastare il fenomeno dello sfruttamento.
“Con questa delibera – ha dichiarato il sindaco di Napoli – diamo un segnale forte contro il lavoro nero e le condizioni lavorative precarie. Vogliamo che chi lavora per il Comune e per la città sia tutelato e riceva una retribuzione giusta”.
L’introduzione del salario minimo a 9 euro l’ora rappresenta un punto di riferimento importante per l’intero panorama lavorativo napoletano. Si spera che possa contribuire a rilanciare l’economia locale e a creare un mercato del lavoro più equo e sostenibile.
La delibera è stata accolta con favore dai sindacati, che hanno definito la misura “un passo avanti fondamentale”. Anche le associazioni di categoria hanno espresso apprezzamento, sottolineando l’importanza di un salario minimo per garantire dignità ai lavoratori e competitività alle imprese.
L’attuazione della delibera sarà monitorata da un apposito tavolo tecnico composto da Comune, sindacati e associazioni di categoria. L’obiettivo è quello di garantire il pieno rispetto della nuova normativa e di individuare eventuali criticità.
L’introduzione del salario minimo a 9 euro l’ora nei contratti pubblici del Comune di Napoli rappresenta un esempio da seguire per le altre amministrazioni. Si tratta di una misura concreta che può contribuire a costruire un futuro migliore per il mondo del lavoro.
