Spara e uccide la moglie malata, poi tenta il suicidio: tragedia nel Maceratese
Corridonia (Macerata), 1 aprile 2024 – Un dramma familiare si è consumato questa mattina nelle campagne di Corridonia, in provincia di Macerata. Un uomo di 86 anni ha ucciso la moglie, sua coetanea, gravemente malata e inferma a letto, con un fucile da caccia. Successivamente, ha rivolto l’arma contro di sé tentando il suicidio.
Il tragico evento è avvenuto intorno alle 6:45 in un casolare di contrada Macina. A dare l’allarme è stato il genero della coppia, che vive al piano superiore dell’abitazione. Udito uno sparo, l’uomo è sceso al pianterreno trovando la suocera senza vita e il suocero ferito a terra.
Immediatamente allertati, i sanitari del 118 e i carabinieri sono giunti sul posto. Per la donna, purtroppo, non c’era più nulla da fare. L’uomo, invece, è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette ad Ancona in gravi condizioni. Le sue prognosi sono riservate.
Sul luogo del delitto sono intervenuti anche il medico legale e il pubblico ministero Claudio Rastrelli della Procura di Macerata, che ha avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
La notizia del tragico evento ha sconvolto la piccola comunità di Corridonia. Le prime informazioni trapelate parlano di un gesto di profonda disperazione da parte dell’uomo, che si sarebbe trovato ad affrontare una situazione di sofferenza insostenibile a causa delle gravi condizioni di salute della moglie.
La tragedia di Corridonia riporta l’attenzione sulla drammatica realtà dei cosiddetti “omicidi-suicidi”, spesso conseguenza di situazioni di profondo disagio e sofferenza legate a malattie invalidanti o a difficoltà economiche. Un problema sociale di grande rilevanza che richiede interventi mirati di sostegno e prevenzione.