Ucciso con 10 coltellate, fermata la compagna 60enne
E questa volta si tratta proprio di “omicidio” nel senso che si tratta della morte di un uomo ucciso dalla “sua” donna. E come ci insegnavano alla scuola di giornalismo, non fa notizio un cane che morde un uomo, ma un uomo che morde il cane. Ed oggi, in questa realtà dove tutti paiono mostrare e digrignare i denti al prossimo, di queste notizie c’è l’imbarazzo della scelta!
La vittima era un infermiere di 58 anni. La tragedia al termine di un litigio nell’abitazione della donna
Lui era un infermiere del reparto di cardiologia dell’Ospedale Sant’Andrea, e si chiamava Tiziano Colombi, la vittima dell’omicidio avvenuto nella serata di Martedì 27 febbraio in corso XXVI Aprile a Vercelli. Colombi, 58 anni, viveva a Quinto Vercellese, ma era spesso a Vercelli in casa della compagna, Rosa Comito, 60enne, che ieri sera l’ha massacrato a coltellate dopo un furibondo litigio. Si vanno chiarendo così i contorni di un delitto che ha suscitato profonda impressione, sia nel piccolo paese dove abitava Colombi, sia nell’ambiente sanitario di Vercelli. Una dinamica, quella dell’omicidio, sulla quale gli inquirenti hanno ormai raggiunto alcune certezze. I due, insieme da molti anni, secondo le descrizioni dei vicini, erano una coppia tranquilla. (?) Ma ieri sera, intorno alle 19.30, è scoppiata una lite molto accesa. Rosa ha agguantato un coltello da cucina e ha colpito l’uomo come una furia: almeno dieci le coltellate che hanno spezzato la vita di Tiziano. A chiamare le forze dell’ordine e i soccorsi è stata lei stessa. I poliziotti l’hanno trovata in stato di choc, ancora con il coltello fra le mani, a sua volta ferita proprio sulle mani. La donna è stata fermata e portata in ospedale. Oggi pomeriggio sarà sentita dalla pm Maria Serena Iozzo.