Prato, Rapina mortale: ucciso autotrasportatore indiano

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Il camionista, ormai cadavere, è stato trovato dal figlio davanti alla ditta.

È successo nella zona industriale, tra i Pronto Moda di Seano, in provincia di Prato. Siamo tra Quarrata, una volta famosa per i mobili e Poggia a Caiano, celebre per la Villa dei Medici, dove anche qui si compirono delitti passati alla storia.

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Qui, tra le aziende di pronto moda, spesso cinesi, alcune delle quali più facilmente vendono all’estero, è stato trovato a terra privo di vita, colpito più volte con armi da taglio in quello che, al momento, sembra essere un omicidio per rapina, la vittima è un cittadino indiano di 59 anni, residente in Lombardia e dipendente di una ditta di autotrasporti. L’aggressione, nella serata di ieri 9 Febbraio, è avvenuta nella zona artigianale di Seano, nel comune di Carmignano, ed è stata ripresa dalle telecamere, dove l’uomo stava facendo dei ritiri di merce nelle ditte di Pronto Moda della zona. A dare l’allarme sarebbero stati alcuni colleghi di lavoro (tra i quali ci sarebbe anche il figlio) che, non vedendolo tornare, sono andati a cercarlo, facendo poi la terribile scoperta in via Torricelli, una traversa di via Copernico, nel cuore dell’area artigianale dove quasi tutte le aziende sono a conduzione cinese.

Il 59enne era andato col furgone a caricare abiti da esportare in Germania. Originario dell’India, viveva nella zona di Mantova. Lo ha trovato, ormai morto, il figlio dopo due ore che lo cercava.

Secondo i carabinieri si tratta di un omicidio a scopo di rapina. L’uomo portava con sé molte migliaia di euro per acquistare la merce nelle ditte di pronto moda, da rivendere poi all’estero. Le immagini delle telecamere rivelano due killer che ora vengono cercati dalle forze dell’ordine.

Al momento, comunque, non risultano testimoni oculari che abbiano assistito all’omicidio. La vittima si faceva sempre accompagnare da qualcuno nelle sue trasferte di lavoro. Ieri era a Prato con il figlio. I due, hanno ricostruito i carabinieri, usavano due mezzi, un Tir ed un furgone.

Con il veicolo più piccolo, adatto a muoversi agilmente nelle strade di Prato, veniva ritirata la merce – abbigliamento – presso le ditte, soprattutto di titolari cinesi. Poi scatoloni e colli venivano messi sul tir che avrebbe viaggiato fino alla Germania. Ieri il figlio era rimasto al camion, mentre il padre si era mosso col furgone per raggiungere le varie ditte.

Il giovane però nel tardo pomeriggio non l’ha visto più tornare e non riusciva a contattarlo, quindi si è messo a cercarlo. Verso le 22, lo ha trovato morto accanto al furgone, posteggiato nei pressi di una ditta di via Copernico, dove il 59enne era andato a prendere della merce. I due killer lo hanno ucciso con più coltellate mentre stava facendo un carico di merce.

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