Milano, sgominata banda sudamericana
Senz’altro responsabile della rapina con sequestro di persona in via Arena. Due dei malviventi erano fuggiti all’estero, in patria.
Nell’Estate 2022, a Milano, avevano assaltato un appartamento in centro, minacciando un 25enne con un cacciavite e legandolo. A Ottobre 2022 erano scappati dalla polizia, dopo un furto in abitazio
Ma l’episodio più eclatante tra quelli sicuramente attribuibili alla banda dei sudamericani, era stata la rapina con tanto di cacciavite alla gola, il sequestro, poi la fuga sui tetti, nella Domenica 7 Agosto 2022. In casa, in via Arena, siamo dietro la Darsena, non c’è nessuno. I ladri entrano indisturbati: i proprietari sono in vacanza. Ma a mezzanotte e mezza, rientra il figlio 25enne, dopo una serata con amici. Appena apre la porta, i ladri, si trasformano in rapinatori e sequestratori, puntandogli un cacciavite alla gola. Lo minacciano, lo legano e poi cercano soldi e gioielli, mettendo tutto a soqquadro. Per ore. I rumori però, allertano i vicini che chiamano la polizia.
Dopo lunghe indagini della Squadra mobile, la banda è stata sgominata: si tratta di 5 sudamericani (uno ancora latitante), tra i 25 e i 30 anni, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio. Per loro è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per sequestro di persona a scopo di rapina e furti in abitazione in concorso.
L’indagine era partita proprio dopo quella notte di inizio Agosto 2022. Il giovane milanese era stato sorpreso da due stranieri che, dopo averlo minacciato di morte con un cacciavite, lo avevano immobilizzato legandolo mani e piedi utilizzando un guinzaglio per cani per poi imbavagliarlo e rinchiuderlo nel bagno dell’appartamento. Dopo aver trafugato diversi gioielli e preziosi, i due erano riusciti a fuggire attraverso i tetti dei palazzi, prima del sopraggiungere delle volanti. I rumori nel tentativo di forzare la cassaforte con un martello e un flessibile avevano allertato un vicino.
Erano subito scattate le indagini degli agenti della Squadra mobile. Da lì alla scoperta di una banda criminale composta da cittadini sudamericani il passo è stato breve. Anzi, le indagini hanno accertato che la banda era specializzata nei furti nelle case di pregio di Milano. Dopo il colpo in via Arena, che aveva suscitato grande clamore mediatico, i due autori s’erano rifugiati in Svizzera. Anche qui hanno continuato a delinquere, venendo perfino incarcerati, per poi fuggire in Sudamerica. Non conosciamo la vicenda, ma speravamo che in territorio elvetico le cose funzionassero diversamente.
Gli altri tre complici erano, invece, rimasti a Milano. Non sappiamo se anche questi fossero con precedenti, ma, di certo, avevano continuato a fare furti nelle case. Almeno fino al mese di Ottobre 2022 quando furono intercettati dagli investigatori subito dopo un colpo. Addirittura tentarono di scappare, speronando l’auto civetta in appostamento. Poi la fuga a piedi. Le ricerche hanno, adesso, permesso di rintracciare e fermare due dei componenti della banda.
Uno di quelli fuggiti all’estero, nel Marzo 2023, è stato arrestato in Francia su esecuzione di mandato d’arresto europeo. Nell’Agosto 2023 le ricerche della polizia si sono spinte ancora più lontano: infatti, un altro complice è stato rintracciato e catturato in Argentina, in questo in esecuzione di mandato d’arresto internazionale. Il ladro era però riuscito ad evadere e nei giorni scorsi è stato nuovamente catturato in Cile, dove si era rifugiato. Per entrambi è in corso l’estradizione verso l’Italia. Continuano le indagini della polizia per rintracciare il quinto complice.