Serena Mollicone: Chiesti 24 anni per l’ex maresciallo Franco Mottola.
“Serena Mollicone: come Marco Vannini, lasciata morire”. Chiesti dal P.G. 24 anni per l’ex maresciallo Franco Mottola.
Roma, 2 luglio 2024 – “Serena Mollicone è stata lasciata morire come Marco Vannini”. Il parallelo lo ha tracciato il sostituto procuratore generale Deborah Landolfi, durante la requisitoria nel processo d’appello per l’omicidio della 18enne di Arce, uccisa nel 2001.
Riferendosi all’obbligo di garanzia e protezione gravante su chi ospita persone in pericolo, Landolfi ha spiegato che nel caso Vannini “il giovane, ferito da un colpo di arma da fuoco dal padre della fidanzata è stato lasciato morire senza chiamare i soccorsi”. Analogamente, “Marco Mottola ha messo in pericolo la vita di Serena in un appartamento dove solo i Mottola potevano accedere e avevano l’obbligo di intervenire”. Secondo l’accusa, “entrambi i genitori e Marco stesso non solo non hanno prestato soccorso a Serena, ma hanno cercato di nascondere l’accaduto per evitare conseguenze penali al figlio. Alla fine, l’hanno deliberatamente uccisa soffocandola, per poi far sparire il corpo e ogni traccia”.
24 anni di reclusione per l’ex maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, “la persona che ha tenuto il comportamento più grave, da comandante della stazione dei carabinieri avrebbe dovuto fare il possibile per salvare la ragazza”;
22 anni di reclusione per la moglie Annamaria e il figlio Marco, “non hanno mai ammesso le loro responsabilità e non hanno mai collaborato”.
Richiesta invece l’assoluzione per l’ex luogotenente Vincenzo Quatrale e il proscioglimento per il carabiniere Francesco Suprano.
Tra qualche giorno, su questa stessa rete, andrà in onda una puntata speciale sul caso dal titolo:
Serena Mollicone. Morte in caserma di una testimone scomoda.
Con i criminologi Wilma Ciocci e Davide Cannella.