Incendia la casa e uccide i suoi familiari
Vittoria: muore anche la sorella del 30enne che ha dato fuoco alla casa
Vittoria (Ragusa), 14 giugno 2024 – Non è sopravvissuta alle gravi ustioni la 34enne che ieri all’alba era rimasta ferita nell’incendio della sua abitazione a Vittoria, in provincia di Ragusa. La donna, che aveva ustioni sul 70% del corpo, è deceduta questa mattina nel reparto di Grandi ustioni dell’ospedale Cannizzaro di Catania.
Si aggrava, dunque, il bilancio della tragedia che ieri ha colpito una famiglia di origine tunisina residente in città. Il rogo, divampato intorno alle 2.30 di notte, è stato appiccato dal figlio 30enne, che poi si è dato alla fuga. Le fiamme hanno causato la morte della madre 55enne, deceduta stamattina per ustioni sul 90% del corpo, e hanno gravemente ferito il padre 57enne e l’altra figlia 19enne. I due sono ancora ricoverati in gravi condizioni: l’uomo si trova al Centro grandi ustioni di Palermo, mentre la ragazza è al Cannizzaro di Catania.
Il 30enne, autore del gesto, è stato arrestato dalla polizia e si trova ora in carcere. Secondo quanto emerso, il giovane avrebbe problemi psichiatrici e, nel corso della notte, avrebbe avuto una lite in famiglia prima di appiccare il fuoco all’abitazione.
Sull’episodio sono in corso le indagini della polizia, che stanno cercando di chiarire i motivi del gesto del 30enne. Al vaglio degli inquirenti anche la posizione degli altri componenti della famiglia, che potrebbero essere stati a conoscenza delle sue condizioni psichiche.
La tragedia di Vittoria ha riacceso i riflettori sul tema della violenza in famiglia e sui problemi legati alla salute mentale. È importante ricordare che esistono strutture e servizi di supporto per le persone che si trovano in situazioni di difficoltà.