Scaraventa la compagna giù dal ponte dopo una lite
Donna uccisa dal compagno: spinta dal cavalcavia dell’A4, muore travolta da un tir
Vigonza (Padova), 29 febbraio 2024 – Non era un gesto estremo, ma un tragico femminicidio. La donna di 34 anni trovata senza vita all’alba di ieri sull’autostrada A4, a Vigonza, è stata uccisa dal suo compagno, che l’ha spinta giù dal cavalcavia facendola precipitare per circa 15 metri.
La vittima, Giada Zanola, è stata identificata grazie ai documenti trovati sul luogo del delitto. La donna, madre di un bambino di 3 anni, è stata scaraventata giù dal ponte durante una lite con il compagno, un 39enne italiano con cui la relazione era in crisi da tempo.
L’allarme è stato lanciato dagli automobilisti che hanno assistito alla scena. I soccorsi, giunti prontamente sul posto, non hanno potuto che constatare il decesso della donna.
Le indagini, condotte dalla Polizia Stradale di Padova e Venezia e dalla Squadra Mobile della Questura di Padova, hanno portato ben presto all’identificazione del presunto colpevole. L’uomo, già in stato di fermo, ha confessato durante l’interrogatorio con il Pubblico Ministero il suo gesto.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la lite tra Giada e il compagno sarebbe scoppiata proprio sul cavalcavia dell’A4, poco distante dalla loro abitazione. L’uomo, al culmine della rabbia, l’avrebbe poi spinta giù dal ponte, facendola precipitare sulla carreggiata sottostante.
Il 39enne, indagato per omicidio volontario aggravato, è stato arrestato e condotto in carcere.
La tragedia di Giada Zanola riporta all’attenzione l’incubo della violenza contro le donne. Un femminicidio che scuote la comunità e che spinge a riflettere sulla necessità di misure ancora più incisive per tutelare le donne e contrastare questo terribile fenomeno.