Tangenti su variante urbanistica, 9 arresti tra cui ex geometra di Berlusconi
Usmate Velate (Monza), 29 aprile 2024 – Un sistema corrotto per modificare le destinazioni d’uso di terreni, da agricoli a edificabili e produttivi, in cambio di tangenti. E’ quanto scoperto da una vasta indagine della Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura di Monza, che ha portato all’arresto di 9 persone, tra cui 8 imprenditori e un funzionario comunale.
Al centro della vicenda c’è una società creata ad hoc per il pagamento delle tangenti a un dirigente tecnico del Comune di Usmate Velate, Antonio Colombo. In cambio delle dazioni indebite, Colombo avrebbe modificato i piani urbanistici, favorendo gli interessi degli imprenditori coinvolti. Le modifiche sarebbero poi state approvate dal Consiglio comunale, senza che nessuno dei consiglieri fiutasse nulla.
Tra gli arrestati c’è anche Francesco Calogero Magnano, ex geometra di fiducia di Silvio Berlusconi. Secondo le indagini, Magnano avrebbe svolto il ruolo di tramite tra Colombo e gli imprenditori, tra cui Donato e Galdino Magni, per il pagamento di una tangente da 48mila euro. La somma sarebbe stata versata attraverso due società, la Effebm srl e la Studio Magnano & Partners srl, con la creazione di una falsa bozza per una convenzione edilizia.
L’operazione della Guardia di Finanza ha portato al sequestro di oltre un milione di euro tra beni immobili, disponibilità finanziarie e quote societarie. Gli arrestati devono rispondere, a vario titolo, di corruzione, turbata libertà del procedimento amministrativo e associazione per delinquere.
L’indagine rappresenta un duro colpo alla corruzione che, ancora una volta, si insinua nelle pubbliche amministrazioni, alterando il corretto funzionamento delle istituzioni e danneggiando i cittadini. Le indagini proseguono per fare luce su tutti i possibili aspetti della vicenda e per individuare eventuali altri responsabili.
