l’Italia rivuole i quadri razziati dai nazisti
Belgrado, erano arrivati in maniera misteriosa
Otto opere d’arte di inestimabile valore, tra cui capolavori di Paolo Veneziano e Spinello Aretino, sono state identificate come bottino di guerra nazista e “illegittimamente detenute” nel Museo Nazionale di Serbia a Belgrado. La Procura di Bologna, che per anni ha condotto un’intensa caccia ai dipinti, ne ha ottenuto la confisca nel 2018.
Nonostante le rogatorie inviate, le autorità serbe hanno finora rifiutato di restituire le opere all’Italia. Ma a sorpresa, un’inchiesta giornalistica condotta dai giornalisti Tommaso Romanin e Vincenzo Sinapi, e presentata nel loro libro di prossima uscita “Bottino di guerra” (Mursia), ha portato alla luce un nuovo sconcertante dettaglio: i quadri contesi potrebbero essere non otto, ma ben 17.
L’indagine, iniziata nel 2014, è stata avviata da un fortuito ritrovamento online: un dipinto esposto in una mostra italiana era stato identificato come bottino di guerra nazista, acquistato da Hermann Göring, il braccio destro di Hitler. Le successive ricerche hanno permesso di rintracciare altri sette dipinti che avevano seguito lo stesso percorso, tutti sottratti con un raggiro dal Central Collecting Point di Monaco di Baviera nel 1949 e poi confluiti nel museo di Belgrado.
La vicenda assume ora una portata ancora più ampia, con la scoperta di altri possibili dipinti rubati che potrebbero essere nascosti tra le collezioni del museo serbo. La Procura di Bologna, guidata dal pm Roberto Ceroni, si trova di fronte a un nuovo scenario e non è chiaro quali saranno i prossimi passi.
La speranza è che l’inchiesta giornalistica possa fare luce sull’intera vicenda e che le autorità serbe collaborino per restituire all’Italia le opere d’arte che le sono state ingiustamente sottratte. Si tratta di un capitolo importante della storia del nostro Paese, che non può essere ignorato.
Il caso dei “prigionieri di guerra” di Belgrado è solo un esempio della vastità del problema del bottino di guerra nazista. Un tema complesso che richiede un impegno costante per recuperare opere d’arte di inestimabile valore e restituirle ai legittimi proprietari.