Russia: “Almeno 300 soldati ucraini uccisi in un attacco aereo”
Un generale russo afferma che un attacco aereo preciso ha ucciso un gran numero di soldati ucraini, fino a 300.
Il colonnello generale Alexei Kim ha riferito al ministro della Difesa russo Sergei Shoigu che l’attacco ha colpito il “punto di schieramento della formazione nazionalista Kraken”, un’unità speciale dell’intelligence della difesa ucraina. Il luogo e la data dell’attacco non sono stati specificati.
Kim ha inoltre affermato che, durante la scorsa settimana, le forze russe hanno distrutto tre complessi Patriot americani, un lanciarazzi multiplo Vampire, più di 10 missili di fabbricazione straniera, sistemi di artiglieria e depositi di carburante e munizioni.
Secondo Kim, l’Ucraina sta subendo “perdite significative sia in termini di attrezzature che di di vite umane” a causa dell’utilizzo di armi ad alta precisione e droni d’attacco da parte delle forze russe.
La guerra in Ucraina continua a mietere vittime e la situazione sul campo rimane complessa. La verifica indipendente delle informazioni provenienti da entrambe le parti è difficile e le cifre fornite possono essere soggette a revisione.
In tanto il Presidente francese Emmanuel Macron vede Scholz e frena sulle truppe Ue in Ucraina:
il capo dell’Eliseo ha ridimensionato la sua posizione dichiarando che Francia, Germania e Polonia concordano di “non prendere mai l’iniziativa di un’escalation“ ma ottiene l’invio di armi a lungo raggio a Kiev.