Delitto Desirée Piovanelli: Giovanni Erra tornerà libero nel 2025
L’uomo non si trova già da ora, più in carcere ma è stato affidato ad una comunità. Unico adulto condannato per l’omicidio della 14enne, massacrata a coltellate dopo un tentativo di stupro.
Ma ootrebbe tornare completamente libero già nel 2025 Giovanni Erra, una delle 4 persone condannate per l’omicidio di Desirée Piovanelli, uccisa a 14 anni dopo un tentativo di stupro, a Leno, nel Bresciano.
Oggi quell’unico adulto che nel 2002, all’epoca dei fatti, aveva 36 anni, non è più in carcere a Bollate, ma è stato affidato ai servizi sociali e vive in una comunità. In virtù dei benefici di legge per buona condotta, dovrebbe tornare in libertà entro la fine del prossimo anno.
Quest’informazione è stata confermata da uno dei suoi legali, l’avvocato Antonio Cozza che insieme al collega Nicodemo Gentile si era occupato di una possibile istanza di revisione del processo ma al momento nulla risulta depositato. Nel processo di primo grado Erra era stato condannato all’ergastolo, in appello la pena era stata ridotta a 20 anni, quindi il ricorso della procura generale di Brescia in Cassazione. La Suprema Corte decise un nuovo processo.
Giovanni Erra aveva anche scritto una lettera a “Pomeriggio 5” affermando: “Sono innocente, io non ero lì”