Condannato il cardinale Angelo Becciu
Peculato, abuso d’ufficio e subornazione di testi
Roma, 16 dicembre 2023 – Il cardinale Angelo Becciu è stato condannato a cinque anni e sei mesi di reclusione dal Tribunale vaticano al termine del processo sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato e la compravendita del palazzo di Londra.
Becciu, ex sostituto per gli Affari generali ed ex prefetto per le Cause dei santi, era accusato di peculato, abuso d’ufficio e subornazione di testimone. Nei suoi confronti il promotore di giustizia Alessandro Diddi aveva chiesto la condanna a sette anni e tre mesi di reclusione.
“Ribadiamo l’innocenza del cardinale Angelo Becciu e faremo appello”, ha dichiarato il difensore di Becciu, avvocato Fabio Viglione, alla lettura della sentenza. “Rispettiamo la sentenza, ma certamente ricorreremo in appello”, ha ribadito.
Il Tribunale Vaticano ha disposto inoltre, la “confisca per equivalente delle somme costituenti corpo dei reati contestati per oltre 166 milioni di euro complessivi”. Gli imputati sono stati condannati, in solido tra loro, “al risarcimento dei danni in favore delle parti civili, liquidati complessivamente in oltre 200 milioni di euro”.
Il promotore di giustizia, Alessandro Diddi, ha commentato la sentenza affermando che “credo che l’impostazione abbia tenuto e questa per me è la cosa più importante, credo che in questi processi non bisogna mai esultare per il risultato, un pubblico ministero non può essere mai felice per le condanne, quello di cui sono soddisfatto è che il lavoro lungo e meticoloso ha retto nonostante le contestazioni che ci sono state mosse in questi anni, ci è stato detto che siamo degli incompetenti, degli ignoranti, in realtà il risultato ci dà ragione”.
La sentenza del Tribunale vaticano rappresenta un importante passo avanti nella lotta alla corruzione nella Chiesa cattolica. Il processo Becciu è stato il più importante mai celebrato in Vaticano e ha messo in luce gravi irregolarità nella gestione dei fondi della Segreteria di Stato.