Filippo Turetta è stato portato in Italia e trasferito al carcere di Verona

Tempo di lettura < 1 minuto

Venezia, 25 novembre 2023 – Filippo Turetta, il 22enne accusato dell’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, è stato trasferito in Italia. Il giovane è atterrato all’aeroporto “Marco Polo” di Venezia a bordo di un velivolo dell’Aereonautica militare italiana.

Turetta, che era fuggito in auto in Germania dopo l’omicidio, è stato detenuto una settimana nel penitenziario di Halle. In Italia, sarà trasferito nel carcere di Verona, dove sarà tenuto in isolamento e sorvegliato a vista notte e giorno.

Pubblicità

Il trasferimento è avvenuto in anticipo di un’ora rispetto al previsto. Turetta è stato scortato dagli agenti dello Scip, il servizio di cooperazione internazionale di polizia, fino agli uffici della polizia aeroportuale, dove gli è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Leggi anche  Ucciso un 54enne. Poco prima di morire chiama i soccorsi

Dopo questo passaggio, Turetta è stato preso in consegna dai carabinieri, che lo hanno portato fino al carcere di Verona. Presenti anche poliziotti e guardia di finanza.

Il trasferimento di Turetta in Italia è stato reso possibile grazie al mandato di arresto europeo emesso dalla Procura di Venezia.

Lunedì 28 novembre, il giovane sarà interrogato dal gip Benedetta Vitolo. La Procura potrebbe muovere nuove contestazioni a Turetta, tra cui la premeditazione e l’occultamento di cadavere.

L’omicidio di Giulia Cecchettin ha suscitato grande sdegno e commozione in tutta Italia. La ragazza, 22 anni, è stata uccisa a coltellate dall’ex fidanzato, che poi ha abbandonato il suo corpo in un dirupo vicino al lago di Barcis, in Friuli-Venezia Giulia.

CONDIVIDI
  • https://securestreams3.autopo.st:1369/stream
  • Radio Caffè Criminale ON AIR
  • on air