Capolavoro medievale ritrovato in una vecchia cucina
Un Cimabue dato per perduto da anni
Il dipinto di Cimabue “Cristo deriso” è stato acquisito dal museo francese
Parigi, 16 novembre 2023 – Il Museo del Louvre di Parigi ha acquisito un capolavoro medievale ritrovato dopo 4 anni nelle cucine di una casa francese.
Il dipinto, intitolato “Cristo deriso”, è stato realizzato dal pittore fiorentino Cimabue nel 1280. È un piccolo pannello di legno di soli 25,8 centimetri per 20,3 centimetri, ma è considerato una delle opere più importanti dell’arte italiana del XIII secolo.
Il dipinto è stato ritrovato nel 2019 durante lo sgombero della casa di un’anziana signora di Compiègne, in Francia. La signora, che pensava si trattasse di un’icona religiosa greca, aveva conservato il dipinto nella sua cucina per decenni.
Il dipinto è stato venduto all’asta nel 2019 per 24,2 milioni di euro, più di quattro volte la stima pre-vendita. Tuttavia, il governo francese ha poi deciso di bloccarne l’esportazione, dichiarandolo “tesoro nazionale”.
La mossa ha permesso al governo di raccogliere i fondi necessari per acquistare il dipinto per la nazione. L’acquisizione è stata annunciata oggi dal ministro della cultura francese Rima Abdul Malak e dal presidente del Louvre Laurence des Cars.
“Questa acquisizione è il risultato di una mobilitazione eccezionale del Museo del Louvre che permette di preservare in Francia le opere ambite dai più grandi musei del mondo e di renderle accessibili a tutti”, ha affermato il Ministero in una nota.
Il dipinto è considerato una pietra miliare nella storia dell’arte, segnando la transizione dall’icona alla pittura. Di Cimabue si conoscono solo una quindicina di opere, motivo per cui il dipinto “costituisce un tesoro nazionale di grande importanza”, aggiunge il ministero.
Il dipinto si unirà al dipinto più grande “Maestà” di Cimabue nella collezione del Louvre. Entrambe le opere faranno parte di un evento espositivo nella primavera del 2025.
