Sbagliarono a chiudere le tube ad una donna: Asl Condannata
L’Asl deve mantenere la figlia nata alla coppia per 25 anni.
Una donna voleva evitare nuove gravidanze ma dopo l’operazione chirurgica è rimasta incinta lo stesso.
Il tribunale di Arezzo, con una sentenza che è destinata a fare discutere, ha condannato l’azienda sanitaria Toscana Sud Est a pagare come indennizzo 450 euro al mese alla famiglia per mantenere la bambina
Il fatto risale a qualche tempo addietro. Una donna che non voleva più avere gravidanze indesiderate aveva deciso di sottoporsi al delicato intervento chirurgico della chiusura delle tube. Qualcosa però deve essere andato storto.
Nonostante l’intervento, la giovane donna è rimasta nuovamente incinta e per questo che ha deciso di denunciare l’azienda sanitaria al risarcimento del danno subito.
L’Asl Toscana Sud Est è stata condannata dal Tribunale di Arezzo a risarcire i due genitori della bambina e secondo quanto stabilito dalla sentenza, l’Asl dovrà provvedere al mantenimento della loro figlia fino a quando non avrà compiuto 25 anni di età e quantificando in 450 euro al mese per un totale 135.000.