Manca un pezzo di cervello nella testa Benno Neumair?
E’ quello che sostengono i periti.
Secondo i periti di Benno Neumair, gli anabolizzanti che ha assunto per potenziare la muscolatura gli avrebbero danneggiato gravemente la materia grigia.
“Quello che abbiamo visto nelle immagini del cervello di Benno Neumair ci ha sorpreso molto: nella zona destra dell’ippocampo manca la materia grigia”. È quanto ha asserito ieri nella sua relazione in Tribunale a Bolzano la psicologa forense Cristina Scarpazza nell’udienza a carico dell’imputato Benno Neumair, che nel pomeriggio del 4 gennaio 2021 ha ucciso la madre Laura Perselli e il padre Peter Neumair.
“I cambiamenti anatomici nel cervello non possono essere visti ad occhio nudo, ma nel cervello di Benno Neumair si possono notare. La lesione in quel punto del cervello è stata trovata anche in altri pazienti con il corrispondente disturbo della personalità. La massa grigia degenera quando gli steroidi anabolizzanti vengono assunti per molto tempo. Inoltre, i pazienti con un ippocampo danneggiato tendono a non essere in grado di controllare la propria aggressività e non possono controllare le proprie emozioni”.
Benno Neumair nel passato si era dedicato molto al suo aspetto fisico con il culturismo. Nei sei mesi antecedenti il duplice omicidio pare comunque che non ha assunto steroidi anabolizzanti, sostanze che notoriamente aumentano l’aggressività.
Secondo lo psichiatra e neuroscienziato Pietro Pietrini, anche lui consulente della difesa, “Benno soffrirebbe di un grave disturbo narcisistico della personalità che ha origine dalla sua infanzia e che con il passare degli anni peggiorerebbe”. Pietrini ha aggiunto che “non era capace di intendere e volere durante il primo omicidio (quello del padre, ndr) ed era limitato quando ha ucciso la madre”.