Hiroshima, 8:15 del 6 agosto 1945: il disastro atomico
“Il mondo saprà che la prima bomba atomica è stata sganciata a Hiroshima. L’abbiamo usata per accorciare l’agonia della guerra. Per salvare le vite di migliaia di giovani americani”. Queste le parole del presidente degli Stati Uniti Harry S. Truman.
Il 6 agosto del 1945, esattamente 77 anni fa, alle 8:15 gli americani sganciano la prima bomba atomica sul Giappone, precisamente a Hiroshima, città portuale situata sul delta del fiume Ota.
L’esplosione rase al suolo oltre il 90% degli edifici presenti in città e provocò la morte istantanea di 80mila persone. Altre migliaia moriranno negli anni successivi a causa delle radiazioni.
La detonazione venne definita “perfetta” perché programmata esattamente all’altezza di 576 metri dal centro della città sul delta del fiume Ota. La palla di fuoco raggiunse una temperatura superiore ai 5 milioni di gradi polverizzando all’istante ogni forma di vita nel raggio di centinaia di chilometri.
I giapponesi sono restii all’arresa, tant’è che venne presa in considerazione l’ipotesi di un terzo attacco nucleare. Poi furono costretti a capitolare.
Tre giorni dopo toccherà a Nagasaki con una bomba al plutonio.
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