Mostro di Firenze: grande affluenza di pubblico ieri sera a Borgo a Mozzano

Tempo di lettura 2 minuti

Teatro di Verzura, luogo di appuntamenti estivi e di incontri letterari di grande livello, completamente esaurito ieri sera a Borgo a Mozzano

A dimostrazione che la cronaca nera è argomento che attira come pochi altri. Tanto più se si parla e si ripercorre la storia del mostro di Firenze, come ha fatto per circa tre ore Davide Cannella titolare della Falco Investigazioni, intervistato dal giornalista Marco Nicoli e come di consueto in questi incontri pungolato, interrogato dal Sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti.

Pubblicità

L’incontro sarebbe continuato all’infinito per le tantissime domande del pubblico che si è fatto autografare dall’autore del volume Winchester calibro 22 serie H (analisi spietata del mostro di Firenze) edito da Abrabook.

Dal delitto del 1968, attraverso i 16 duplici e orribile delitti, Cannella ha illustrato con grande sintesi anni ed anni di investigazioni, nel team difensivo di Pacciani, come collaboratore dell’avvocato Nino Filastò, ripercorrendo la pista sarda ed illustrando come lo stesso Pacciani e gli altri compagni di merenda poco o nulla avessero a che fare con questi delitti, coinvolti da indagini approssimative e a senso unico.

Leggi anche  Lucca, ancora una condanna per il banco Bpm Soldi in fumo (ma non erano resistenti al fuoco?) per la compravendita dei diamanti

Le varie fasi dei processi, i colpi di scena, come il ritrovamento della famosa pallottola nell’orto del Pacciani poi dimostrato un mero depistaggio, le contaminazioni giornalistiche, fino alla richiesta di archiviazione, notizie di queste ultime ore da parte del pm di Firenze Luca Turco dell’inchiesta su questo ormai celebre bossolo. Il pm che da un anno ha ricevuto una copia del libro, portato personalmente in Procura da Suor Elisabetta e illustrato ieri sera che leggendo le risultanze, avrebbe potuto giungere a ben altre conclusioni su una prova che portò alla condanna in primo grado del Pacciani. Il pm ha adesso accantonato, con la motivazione che sarebbe occorso troppo tempo per individuare i responsabili che organizzarono questa prova palesemente falsa.

CONDIVIDI
  • https://securestreams3.autopo.st:1369/stream
  • Radio Caffè Criminale ON AIR
  • on air