Neonata in ospedale a Padova, risultata positiva alla cocaina
Le colpe dei padri ricadono sui figli. Anche se il significato del passo biblico è inteso in senso ben diverso, descrive bene, purtroppo una scena neanche troppo infrequente: neonati o bambini che sono risultati positivi a vari tipi di droghe che venivano assunte dalle madri o che venivano ingerite casualmente perché trovate facilmente in casa o, ancora, per averle respirate essendo troppo vicini ad un assuntore.
All’ospedale di Padova è stata trovata positiva alla cocaina una neonata di sei mesi ricoverata da inizio maggio per emorragia cerebrale.
Sul caso sono stati sentiti i genitori, perché tra le ipotesi prese in considerazione dai Carabinieri vi è anche quella che la piccola abbia subito, oltretutto, anche maltrattamenti.
La bimba, come riportano i giornali locali, era stata trasferita d’urgenza dall’ospedale di Chioggia il 9 Maggio dove era stata portata due giorni prima in preda a malesseri e vomito. Sarebbero stati notati anche dei traumi sul corpicino.
Ciò che si vuole chiarire ora è se la neonata sia stata vittima o meno della sindrome del ‘baby shake’, lo scuotimento violento e continuo per farla smettere di piangere oppure se si sia trattato di altro.
La Procura di Venezia al momento ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato e senza indagati. La cocaina, rintracciata attraverso l’esame del capello, non sarebbe stata ingerita, almeno così pare, ma assorbita per vicinanza. Le condizioni della bimba sono migliorate negli ultimi giorni.
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