Lucca, “Striscia la notizia” torna alla carica sul caso “Sistema Ambiente”
Di Daniele Vanni
Nuovo appuntamento questa sera per i Lucchesi sul TG satirico di Ricci, “Striscia la Notizia” che annuncia di tornare sul caso “Sistema Ambiente” di Lucca, che come noto si occupa dello smaltimento dei rifiuti nella città.
In particolare la trasmissione televisiva con servizi della giornalista, di origine lucchese, Squaglia, più volte nei giorni scorsi è tornata più sul tema, sollevando un vero e proprio polverone.
In particolare, “Striscia” si è occupata del problema di un capannone industriale di San Pietro a Vico dove, stando alla trasmissione, sarebbero state svolte lavorazioni di compattazione dei rifiuti, in uno stabile non ancora collaudato o comunque atto a svolgere tali funzioni.
La trasmissione satirica, ha rilevato e documentato con le riprese televisive che nel capannone non sarebbero neppure esistenti le misure di sicurezza e ambientali contro l’inquinamento e per la salvaguardia dei lavoratori.
L’azienda, da parte sua, un po’ goffamente, ha replicato che all’interno del capannone industriale di San Pietro a Vico non veniva svolta alcuna operazione di stoccaggio o di discarica e nessun comportamento illecito era stato messo in atto da “Sistema Ambiente”.
Ma dopo i servizi Mediaset, improvvisamente, nel capannone sarebbero apparse catene ai cancelli, lucchetti e alcuni cartelli indicando la proprietà privata.
Sarebbe stato pure spianato il terreno, attorno allo stabile e sarebbero comparsi estintori, la mancanza dei quali la giornalista Squaglia aveva messo in evidenza.
Gli abitanti della zona comunque vogliono vederci chiaro.
Era davvero tutto in regola?