Picchia moglie e accoltella cognato: per stanarlo ci vuole l’Antiterrorismo
di Daniele Vanni
Si è reso necessario far intervenire un negoziatore e le squadre antiterrorismo per arrestare un uomo di 45 anni che forse anche in preda agli effetti della droga ha prima picchiato e segregato la moglie in bagno e poi accoltellato il fratello di lei, intervenuto per farlo, se fosse possibile, ragionare.
È successo a Giugliano in Campania, in provincia di Napoli, in via Biagio Riccio.
Al culmine di una lite, l’uomo ha aggredito la donna con calci e pugni. Lei riesce ad avvertire la famiglia e a casa arriva il fratello. Ma il 45enne invece di starlo a sentire, lo accoltella, per fortuna non gravemente.
Sul posto arrivano i carabinieri ma vita che la casa è sbarrata si cerca di parlamentare Interviene un negoziatore. Poi una squadra antiterrorismo decide di fare irruzione, sfondano la finestra della cucina e riescono a bloccare l’aggressore. La donna viene trovata, in bagno, in stato di shock. Il 45enne invece finisce in carcere con l’accusa di maltrattamenti, lesioni e sequestro di persona.