Paris St. Germain calcio donne: aggressioni e scontri in campo
di Daniele Vanni
La Polizia francese avrebbe arrestato un sospetto per l’aggressione feroce, in strada, lo scorso Novembre, della calciatrice del Paris Saint-German Kheira Hamraoui.
L’ex Barcellona venne colpita proprio alle gambe, con una sbarra di ferro, mentre tornava da una cena, addirittura da due uomini incappucciati e rimase fuori dai campi per due mesi.
Si trattò di un caso che sconvolse il club parigino e la stessa opinione pubblica francese. Anche perchè, Aminata Diallo, anche lei giocatrice del PSG e compagna di Hamraoui, venne sospettata di essere la mandante dell’aggressione, per una presunta rivalità in squadra dove entrambe corrono per lo stesso ruolo di centrocampo. Trattenuta per ore dalla polizia e interrogata per il suo presunto coinvolgimento ha sempre respinto le accuse.
Una voce vorrebbe che l’uomo arrestato sia un “amico” proprio di Aminata Diallo arrestata all’epoca dei fatti e poi rilasciata.
La polizia ritiene che il sospetto arrestato, descritto come “noto dalla polizia”, “…possa aver avuto un ruolo nell’aggressione”.
Secondo quanto emerso, il rapporto di Hamraoui con molte delle sue compagne di squadra sarebbe peggiorato, perché la incolpano per l’arresto di Diallo. Sabato scorso, secondo una fonte vicina al club, si sarebbe verificata una nuova rissa durante l’allenamento del Psg femminile tra diverse giocatrici e Hamraoui.
Hamraoui non era nella rosa del Psg per l’andata della semifinale di Champions League contro il Lione domenica e non si unirà all’allenamento del club questa settimana né giocherà la gara di ritorno sabato. Il mese scorso, l’avvocato di Hamraoui, Said Harir, ha scritto al PSG per denunciare “una campagna di molestie e denigrazione”.