Omicidio Placati: prima udienza per l’ex compagno Doriano Saveri

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di Daniele Vanni

Si è conclusa oggi a Ferrara, la prima udienza del processo per l’omicidio di Rossella Placati, la donna di 51 anni trovata morta, con la testa fracassata, nella sua casa di Borgo San Giovani a Bondeno il 22 Febbraio dello scorso anno. La donna lavorava da 11 anni, alla Haemotronic, nel reparto produttivo di Mirandola. Assente al lavoro, fu trovata morta nella sua casa di Bondeno (Ferrara). Uccisa, colpita alla testa con un corpo contundente. Rossella Placati, divorziata, due figli, si era rifatta una vita frequentando un nuovo compagno. Dopo un lungo interrogatorio, il pubblico ministero Stefano Longhi emise un decreto di fermo di indiziato di delitto proprio nei confronti di Doriano Saveri, 47 anni, compagno e convivente della vittima. L’uomo, artigiano edile originario del Bolognese, fornì una versione dei fatti ritenuta dagli inquirenti “contraddittoria e lacunosa”, che lo condusse al carcere.
Ed oggi è imputato del delitto davanti alla Corte di Assise di Ferrara. Doriano Saveri era presente in aula con i suoi avvocati Pasquale Longobucco e Alessandra Palma.
Nel corso dell’udienza hanno risposto alle domande del pubblico ministero Stefano Longhi: due carabinieri di Bondeno che intervennero al momento del ritrovamento del corpo; le due sorelle della vittima, Daniela e Ines, e uno dei figli di Rossella, Vanni, che sono assistiti le prime due dall’avvocato Filippo Maggi e Vanni e il fratello Nicolò, dall’avvocato Franco Caniato.
Ammessi come parti civili il Comune di Bondeno, l’Udi Ferrara e il Centro donne e Giustizia. Seconda udienza, martedì prossimo.

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